Banca Popolare di Bari è una società cooperativa per azioni, tra le prime dieci banche popolari italiane. Negli ultimi anni è stata sanzionata e ammonita da gravissimi giudizi, anche di rilevanza penale, di gestione e di trasparenza delle proprie finanze. Inizia tutto il 13 dicembre 2019 quando Banca d’Italia interviene per l'inevitabile commissariamento. Già nel 2018 la Consob aveva attenzionato la mancata comunicazione, da parte della BPB, di informazioni fondamentali inerenti al prezzo delle sue azioni a piccoli risparmiatori, che non riflettevano il reale valore, con la totale indifferenza verso gli interessi dei propri correntisti investitori.
Banca Popolare di Bari è una società cooperativa per azioni, tra le prime dieci banche popolari italiane. Negli ultimi anni è stata sanzionata e ammonita da gravissimi giudizi, anche di rilevanza penale, di gestione e di trasparenza delle proprie finanze. Inizia tutto il 13 dicembre 2019 quando Banca d’Italia interviene per l'inevitabile commissariamento. Già nel 2018 la Consob aveva attenzionato la mancata comunicazione, da parte della BPB, di informazioni fondamentali inerenti al prezzo delle sue azioni a piccoli risparmiatori, che non riflettevano il reale valore, con la totale indifferenza verso gli interessi dei propri correntisti investitori. Le vicende della Banca Pop. di Bari La CONSOB, con le delibere 20583 e 20584 del 13 settembre 2018, ha comminato alla BPB sanzioni per un totale di 2,6 milioni – tra figure apicali, manager, consiglieri di amministrazione e componenti del collegio sindacale – per violazioni inerenti alle modalità di determinazione del prezzo degli aumenti di capitale del 2014 e del 2015, per le omissioni di informazioni nei relativi prospetti di aumento di capitale e per la vendita di propri strumenti finanziari ai clienti. Entrando nel merito, si sono riscontrate serissime irregolarità per quanto concerne la profilatura dei clienti correntisti della Banca, ai quali, secondo la CONSOB, sono stati venduti indiscriminatamente titoli azionari e obbligazionari e proposti finanziamenti “cosiddetti baciati” (ovvero finalizzati all’acquisto di titoli emessi dalla stessa banca), il tutto nonostante la propensione al rischio dei succitati clienti risultasse bassa (nel secondo semestre del 2016 addirittura circa il 40% dei clienti presentava un portafoglio non adeguato). Successivamente la CONSOB, con la delibera 20722 del 18 dicembre 2018, ha accertato la responsabilità della Banca Popolare di Bari “per avere omesso di comunicare al pubblico le informazioni su eventi e circostanze rilevanti, con specifico riferimento alla determinazione del prezzo delle azioni BPB sulla base delle situazioni contabili al 31 dicembre 2013, 31 dicembre 2014 e 31 dicembre 2015, approvato nelle sedute del C.d.A. del 9 aprile 2014, 25 febbraio 2015 e 7 aprile 2016; b) alla determinazione del prezzo delle azioni BPB, nell’ambito delle operazioni di aumento di capitale poste in essere nel 2014 (seduta del C.d.A. del 6 novembre 2014) e nel 2015 (seduta del C.d.A. del 25 febbraio 2015)”. Per tali ragioni la Banca è stata sanzionata anche a livello pecuniario con una multa complessiva di 170.000 Euro. In sintesi la CONSOB ha rilevato che in molti frangenti la Banca Popolare di Bari abbia volutamente omesso informazioni fondamentali inerenti al prezzo dei titoli venduti, che quindi non riflettevano il reale andamento complessivo della Banca stessa, in totale spregio degli interessi dei propri correntisti investitori. Infatti tali rilevanti irregolarità hanno impattato in maniera significativa la capacità decisionale degli investitori che hanno comprato titoli prospettati da Banca Popolare di Bari come sicuri e facilmente liquidabili (e venduti generalmente in conflitto di interesse, in quanto trattasi di titoli emessi e venduti da uno stesso soggetto) e si sono invece ritrovati in mano titoli di fatto tossici ed invendibili. Ad oggi le decine di migliaia di risparmiatori che hanno investito in titoli emessi da Banca Popolare di Bari (tra i 70 mila azionisti e gli obbligazionisti per un valore nominale pari a 234 milioni di Euro) hanno visto già sfumare complessivamente circa 1,5 miliardi di Euro del loro capitale investito, ed il rischio di subire un completo azzeramento del valore del proprio investimento risulta molto elevato. Notizie BPB condannata a risarcire cliente azionista. Redazione - 16-Mar-2023 A seguito della sentenza del Tribunale di Brindisi (giudice Francesco Giliberti) del 10 marzo 2023, che annunciava la risoluzione del contratto di acquisto delle azioni della Banca Popolare di Bari,... Notizie BPB: Ostacolo alla Vigilanza e falso in bilancio. Redazione - 13-Mar-2023 I clienti azionisti di BPB si costituiranno parti civili nel procedimento penale. Con le accuse di falso in bilancio per gli anni 2016, 2017 e 2018, ostacolo alla vigilanza della Consob e di... 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