Il 9 settembre 2024, l'FBI ha pubblicato il Cryptocurrency Fraud Report 2023, che rivela l'enorme impatto delle frodi nel mondo delle criptovalute. Secondo il rapporto, nel 2023 l'agenzia ha ricevuto 69.000 denunce di frodi, con perdite stimate in 5,6 miliardi di dollari. Nonostante queste denunce rappresentino solo il 10% del totale, il loro impatto in termini di valore è massiccio, costituendo il 50% delle perdite finanziarie complessive legate alle frodi negli Stati Uniti.
I consigli dell'FBI per evitare truffe crittografiche
L'FBI ha fornito una serie di consigli per aiutare gli investitori a evitare le truffe sempre più sofisticate legate al mondo delle criptovalute:
- Diffidare della pressione a investire velocemente: I truffatori spesso creano un senso di urgenza, convincendo le vittime che un'opportunità di investimento è imperdibile. L'FBI consiglia di non prendere decisioni finanziarie affrettate, soprattutto nel mondo delle criptovalute, dove le truffe sono difficili da riconoscere al primo sguardo.
- Verificare sempre l'identità del chiamante: Se si riceve una chiamata non richiesta da qualcuno che afferma di rappresentare una società finanziaria o un'agenzia governativa, è importante riattaccare e verificare l'autenticità della chiamata tramite canali ufficiali. Le frodi telefoniche sono in aumento e possono essere molto sofisticate.
- Mai pagare con criptovalute richieste da enti governativi: Nessun ente governativo legittimo chiederà mai di effettuare pagamenti in criptovalute. Questo è un segnale di allarme che indica una potenziale truffa.
- Non condividere mai informazioni personali senza verifiche: Proteggere i propri dati è essenziale. Prima di condividere informazioni sensibili, assicurarsi che l'interlocutore sia chi dice di essere.
- Attenzione alle opportunità di investimento sui social media: Le truffe possono nascere anche da contatti sui social media. Se non si conosce la persona nella vita reale, è bene essere cauti nel seguire consigli finanziari.
- Verificare i nomi di dominio e le app: Molte truffe criptovalutarie sfruttano siti web o app che imitano piattaforme legittime. Controllare sempre l'autenticità del sito web o dell'app utilizzata per investire.
- Sospettare delle opportunità troppo belle per essere vere: Se un investimento sembra garantire profitti facili e rapidi, è probabilmente una truffa. Il consiglio dell'FBI è chiaro: rendimento e rischio vanno sempre di pari passo.
Il rischio delle truffe tra le fasce di età più avanzate
Le frodi criptovalutarie colpiscono tutte le fasce d'età, ma un dato significativo emerso dal report è che gli over 60 sono particolarmente vulnerabili, costituendo una porzione significativa delle vittime. Questa fascia demografica, meno esperta nel riconoscere i segnali di pericolo online, è spesso bersaglio di truffatori che sfruttano la loro inesperienza con le criptovalute.
Crescita delle frodi legate a supporto tecnico e furti di identità
Oltre alle frodi sugli investimenti, il rapporto dell'FBI ha evidenziato un aumento delle denunce legate al supporto tecnico fraudolento e ai furti di dati personali. Queste truffe si manifestano spesso sotto forma di chiamate o messaggi non richiesti, in cui i truffatori fingono di essere tecnici di aziende rispettabili per rubare informazioni sensibili o criptovalute
Conclusioni
Con il continuo aumento dell'adozione delle criptovalute, le truffe associate a questi asset digitali sono destinate a crescere. L'FBI invita gli investitori a mantenere alta la guardia e a seguire pratiche sicure per evitare di cadere vittima di truffatori. Verificare sempre le fonti, evitare investimenti affrettati e non condividere informazioni personali sono i primi passi per proteggersi in un mercato in continua evoluzione.