Non è ancora troppo tardi
per recuperare i soldi persi
e investiti anni fa con IBS Forex.
Le Società finanziarie, autorizzate ex art.106 TUB, che a cavallo del 2010 operavano nei mercati del forex, dopo aver rastrellato milioni di euro dai risparmiatori italiani, sono tutte fallite con le casse vuote.
Il Tribunale e la Corte di Appello di Firenze (sent. n.373/2016; n.1156/2020; n.1621/2020; n.717/2023) e il Tribunale di Milano (sent. n. 9594/2022), ripetutamente hanno condannato le Banche, presso cui queste finanziarie del forex si appoggiavano, al risarcimento dei danni in favore dei malcapitati clienti perché ritenute solidalmente responsabili del maltolto.
I giudici di Firenze, infatti, hanno precisato che la Banca depositaria dei conti della Finanziaria “è solidalmente responsabile dei danni arrecati agli investitori in conseguenza della definitiva – volatilizzazione - delle somme veicolate su tali conti a seguito della mala gestio degli amministratori della Ibs Forex e del sopravvenuto fallimento di questa. D’altra parte non può dubitarsi della sussistenza in concreto di nesso causale tra la condotta della BANCA ed il danno arrecato agli attori”.